
2018 anno internazionale del cibo italiano nel mondo
- 15 dicembre 2017
- anno del cibo, eventi sire ricevimenti
Quando si conclude un anno è normale cercare di capire dove andrà il mercato per l’anno successivo. Questo 2017 lo chiudiamo con una certezza, il cibo il prossimo anno sarà ancora più protagonista. Il 2018, infatti, sarà l’anno internazionale del cibo italiano nel mondo. La notizia arriva dal Ministero dei Beni culturali e del turismo Dario Franceschini qualche mese fa sottoscrivendo un protocollo d’intesa con il presidente di Coldiretti Roberto Moncalvo. L’obiettivo è quello di valorizza il patrimonio italiano agricolo. Il Made in Italy, infatti, è costituito anche da eccellenze nell’agro-alimentare oltre delle bellezze artistiche del nostro Paese.
“Grazie ad Expo Milano – ha affermato il Ministro Maurizio Martina – abbiamo rafforzato la promozione della cultura del cibo, inteso come strumento di democrazia e di uguaglianza, come chiave per la tutela della biodiversità e lo sviluppo sostenibile del nostro Pianeta. Dedicare il 2018 al cibo italiano, quindi, è una scelta tutt’altro che banale. Significa porre ancora una volta l’accento su parole chiave come qualità, eccellenza e sicurezza che rendono unici i nostri prodotti. Significa valorizzare il lavoro di migliaia di agricoltori, allevatori pescatori, artigiani e produttori alimentari. Il mondo ha fame d’Italia. Ce lo dimostrano i dati dell’export in continua crescita, che ha superato i 38 miliardi di euro, e i risultati positivi della prima edizione della ‘Settimana della cucina italiana nel mondo’ promossa in collaborazione con il Ministero degli Esteri e le Ambasciate di più di cento Paesi che hanno risposto con entusiasmo all’iniziativa. Perché, quando raccontiamo il cibo, raccontiamo anche la storia di chi lo ha realizzato, del territorio dal quale provengono le materie prime. Anche in questo consiste il saper fare italiano. La nostra forza, il nostro orgoglio.”
Per noi che abbiamo fatto del cibo una professione è d’obbligo garantire l’eccellenza non solo nel comparto eventi ma anche per i matrimoni, sempre più conviali. Il cibo è sempre assoluto protagonista. Quando si sta a tavola si intrecciano relazioni di business, ci si innamora e si condividono sentimenti. Insomma, il cibo è vita e noi lo riportiamo al centro. Dare lustro alla nostra filiera enogastronomica aiuta anche altri settori come il turismo. A tal proposito si è espresso il nostro AD, Vincenzo Borrelli, in occasione della proclamazione dell’arte del pizzaiolo napoletano Patrimonio dell’Unesco.
Sempre più orgogliosi della nostra tradizione enogastronomica, che porta a casa un prestigioso riconoscimento. Da qualche giorno l'arte dei pizzaiuoli napoletani è stata riconosciuta Patrimonio immateriale dell'Unesco. Il commento del nostro AD, Vincenzo Borrelli, a Uno Mattina.
Posted by Sire Ricevimenti d'Autore on Montag, 11. Dezember 2017
Anche per i nostri sposi abbiamo messo al centro il cibo, perché gli ingredienti di un buon matrimonio sono come quelli di un buon pranzo di nozze. Guarda il video
Posted by Sire Ricevimenti d'Autore on Donnerstag, 9. November 2017
Il cibo è una grande ricchezza e noi lavoreremo sempre per garantire il meglio a chi sceglie Sire Ricevimenti.
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